Alessandro Fabris riceve il premio Schiaparelli
Si è conclusa la quattordicesima Edizione del “Premio Nazionale Giovanni Virginio Schiaparelli”, indetta nell’ambito del Protocollo di Intesa MIM-SAIt, dalla Società Astronomica Italiana e l’Istituto Nazionale di Astrofisica/Osservatorio Astronomico di Brera, in collaborazione con la Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per la Valutazione e l’internazionalizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione.
Primo classificato per la categoria Scuola secondaria di II grado è Alessandro Fabris della classe 3CI (nella foto accanto alla propria insegnante di scienze naturali, la prof.ssa Federica Cumerlato), premiato per il lavoro dedicato al pianeta Marte durante la finale nazionale dei Campionati italiani di astronomia a Reggio Calabria, con la seguente motivazione:
"Tema corposo e ben impostato. Si dimostra padronanza delle conoscenze degli argomenti trattati, discussi in maniera opportuna nel corso di tutto l’elaborato. Apprezzabile il notevole lavoro di ricerca e rimando alle fonti utilizzate".
Abbiamo approfittato dell'occasione per rivolgere alcune domande al vincitore, che ha accettato di buon grado di essere intervistato.
TZ: Come ci si sente ad aver vinto un premio importante come il Premio Schiaparelli?
AF: Senz'altro fa piacere vedere che il proprio lavoro sia stato apprezzato e l'elaborato sia piaciuto alla commissione.
TZ: Da dove nasce la tua passione per l'astronomia?
AF: Mi è sempre piaciuto leggere, e "Il piccolo principe" , con i suoi viaggi nello spazio, mi ha affascinato molto quando ero piccolo. Da lì per curiosità ho cominciato ad approfondire e mi sono appassionato all'argomento.
TZ: Come riesci a coniugare questa passione con l'impegno scolastico?
AF: La scuola e i vari impegni a essa collegati non mi lasciano molto tempo libero, ma quei momenti li sfrutto per conoscere qualcosa di nuovo riguardo ai temi che mi appassionano. Se qualcosa piace, alla fine si trova sempre il modo di "incastrarlo" con i vari impegni....
TZ: Cosa suggeriresti ai ragazzi che condividono la tua passione per l'astronomia e che desiderano partecipare a qualche competizione?
AF: Indipendentemente dal risultato, la cosa bella è provare a "testare" le proprie conoscenze ed ogni occasione è buona per farlo, quindi senz'altro di sfruttare l'opportunità se si presenta.
TZ: Grazie del tempo che ci hai dedicato, e congratulazioni per il traguardo raggiunto! In bocca al lupo per il tuo futuro!
Anche il Giornale di Vicenza ha dedicato un articolo ad Alessandro: clicca qui